Bio


E’ con grande piacere che ho accettato di scrivere le parole che seguono per il nuovo disco di Lorena Fontana, non solo perché è musicista di grandi capacità, ma anche perché è modenese come lo era una cantante che ho molto amato, scomparsa ancor troppo giovane, per un terribile incidente automobilistico quando Lorena faceva i primi passi nel mondo della musica.
A Vision è il quinto disco che Lorena Fontana, compositrice, autrice e cantante di talento, ha registrato a suo nome. Ma questo, a differenza dei precedenti, lo ha realizzato negli Stati Uniti con musicisti di altrettanto talento, il pianista Mitchel Forman del quale si conoscono gli splendidi lavori discografici con Wayne Shorter, il contrabbassista Edwin Livingston, il batterista Ralph Humphrey e ill saxofonista Michael Rosen. Con questo nuovo lavoro la cantante modenese interpreta, con quella intensità drammatica che le conosciamo, dieci canzoni, cinque di sua composizione, due di A. C. Jobim, scelte con intelligenza nell’immenso repertorio del grande compositore brasiliano e altre tre rispettivamente di Djavan, Cedar Walton e Violeta Parra, la splendida “Gracias a la vida” che la cantante e compositri- ce cilena aveva lasciato alla posterità nel 1966 poco prima del suo suicidio. “The Maestro” di Walton è invece uno
di quei temi composti quando il pianista faceva ancora parte dei Jazz Messengers di Art Blakey, ma fu inciso solo nel 1975 in una versione cantata. L’interpretazione di Lorena possiede quel fuoco che esige il brano, ma rattrista che Cedar non abbia potuto ascoltare l’esecuzione della cantante, perché se ne è andato poco tempo fa, il 19 agosto.
Sono sicuro, conoscendolo, che ne sarebbe stato entusiasta. Se Lorena Fontana è una eccellente cantante, i suoi chorus scat in “The Maestro” e anche in altri brani sono perfetti, cosi come è perfetto il suo inglese, ciò che la rende insuperabile sono le sue doti di autrice. I suoi testi sono magnifici. Basterebbero questi pochi versi tradotti dall’inglese
"Risvegliata dal canto di una chiamata interiore, sorseggiando una tazza ancora bollente di speranze versate sul pavimento, mentre qui, ogni nuvola è avvolta in carta d'argento" (da A Vision)
per poter dire che Lorena Fontana, a cui auguro sempre maggiori successi, è una musicista tra le più intelligenti e sensibili, in grado di suscitare sempre grandi emozioni.
Adriano Mazzoletti